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martedì 18 settembre 2018

storia di un trova-forbici

Ricordate che  vi avevo detto che ad agosto si sarebbe sposato mio fratello?
Il matrimonio è stato bellissimo quasi come vivere una favola ed io ero fiera ed orgogliosa di essere stata scelta come testimone.

Ma devo raccontarvi i giorni che hanno preceduto il matrimonio... per forza di cose sono dovuta tornare a Torino (leggasi come : il mio caro amore il giorno della partenza ha dimenticato di caricare in macchina il bagaglio contenente il mio abito da cerimonia con tutti gli accessori ecco perché sono dovuta tornare a casa) questo ha significato scegliere l'aereo come mezzo di trasporto... "terrore" per me che ho sempre rifiutato di volare per paura di non so cosa. 
Sta di fatto che il giorno della partenza ero molto impaurita, ho letto da qualche parte che per vincere la paura di volare è meglio distrarsi con qualcosa, così fatte le dovute ricerche ho portato un piccolissimo ricamo da fare in quell'ora e cinquanta che avrei passato in aereo.
Ed ecco com'è nato questo piccolo trova-forbici.
Ho ricamato ad alta quota, il viaggio è stato piacevole ed emozionante .
So che per molte di voi viaggiare in aereo è come andare in auto ma per me è stata quasi un'avventura, una bellissima avventura tanto che l'aereo è diventato il mio mezzo preferito 
e quel piccolo trova forbici per sempre porterà con sé una bellissima storia da raccontare chissà forse ai miei nipoti





12 commenti:

  1. Che bella la storia del tuo trova forbici , bellissimo anche il ricamo che hai scelto i funghetti rossi Rossi apois bianco sono deliziosi ,( di chi è lo schema dei funghetti?)🍄🍄🍄🍄
    Felicissima che il matrimonio di tutto fratello sia andato molto bene .

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  2. e io che ho visto le tue foto su FB posso dire che eri bellissima!!! E anche le tue sorelle, siete davvero una super famiglia. Visto che il ricamo è terapeutico? Ti ha perfino fatto superare la paura di volare!

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  3. Ma che belli gli sposi, cara Angela. Caspita, hai avuto una pre-cerimonia con brivido allora! Non oso immaginare come si sia sentito il tuo caro amore quando vi siete resi conto che mancava il tuo vestito. Però alla fine tutto è andato bene, hai anche vinto la paura di volare. Ma adesso spiegami come hai fatto a ricamare sull'aereo che fanno due scatole tante se uno si porta aghi o forbicine? Anzi, a me è capitato di doverle propri gettar via le forbicine...
    Un abbraccio Susanna

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  4. alla fine hai unito l'utile al dilettevole,praticamente!
    ma le forbicine, come te le hanno fatte passare?? io le devo sempre nascondere per bene in mezzo ai vestiti..
    belli i sposi! congratulazioni
    un abbraccio

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  5. bellissima questa storia! ogni volta che avrai tra le mani il trovaforbici non potrai far altro che pensare a quei momenti...
    complimenti!

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  6. Ciao Angela! Tantissimi auguri agli sposi e buon per te che hai superato la paura grazie alla tua passione!! Già, ogni volta che lo guarderai ti verrà in mente questa avventura! Alla prossima!

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  7. l'aereo è il mio mezzo di trasporto preferito !!!! e son felice che tu ti sia ricreduta! è veramente stupendo essere ad alta quota!! il trovaforbici è bellissimo! funghetti adorabili! baci! p.s. auguri a tuo fratello!

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  8. bello il trova forbici...e bella la coppia di sposi....tutte le volte che faccio i miei mini viaggetti mi porto un piccolo ricamo da fare nei ritagli di tempo, rimane un ricordo di quel viaggio...

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  9. Ciao!! Certo, dal guaio combinato dalla tua dolce metà, al post che leggo oggi, è molto particolare la storia che sta in mezzo.
    Potrebbe essere sicuramente una cosa da raccontare ai nipotini...e magari tramandando il portaforbici .
    Ho capito che comunque in aereo hai solo lavorato al ricamo. Non che tu abbia avuto con te le forbicine.
    Comunque hai avuto una splendida idea, che avrei adottato anch'io, avendo il terrore di volare come te.
    Un bacio!

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GRAZIE PER IL COMMENTO