Cappuccetto rosso

 

La favola che più di tutte ho ascoltato, ho letto e mi è stata raccontata quando ero una bambina è "Cappuccetto rosso" 

mi piaceva ascoltarla e immaginare che quella bambina fossi io

naturalmente parlo della favoletta che mi è stata raccontata da bambina, non mi sono mai soffermata ad analizzare le varie  versioni scritte da Perrault o dai fratelli Grimm o altro 

quindi ogni volta che trovo uno schema a tema Cappuccetto io lo ricamo 

mi ricorda mia nonna, la mia infanzia e la spenzieratezza e poi mi piace il rosso

il ricamo tratto dallo schema di Jardin Privè è diventato una pochette

immagino che anche voi abbiate una favola preferite, ditemi qual è 

al prossimo post

piccola preghiera

avete mai pensato come doveva essere ricamare quando non c'era la corrente e le lampade?

immagino che le ricamine si mettessero davanti alla finestra per sfruttare fino all'ultimo raggio di sole poi accendevano una candela, quelle più fortunate, per continuare i loro magnifici ricami che oggi ci vengono tramandati soprattutto attraverso i Sampler

ho trovato le forbici che vedete nella foto in un mercatino dell'antiquariato sono piccole, forse appartenevano ad una bambina, 

chissà quanti fili avrà tagliato, quante prove avrà fatto, meno male che sono finite nelle mie mani altrimenti chissà quale sarebbe stata la loro sorte 

 

"mentre ricamo i fili con delicata cura recito questa umile piccola preghiera affinchè con questo lavoro il mondo possa vedere la bellezza nella semplicità" 

ho cercato di tradurre non in modo letterale quindi potrebbe esservi qualche essere ma il concetto che esprime è il medesimo

è uno schema di little house needlwork ed è molto evocativo secondo me, l'ho ricamato su lino belfast 32 ct vintage country mocha con i filati dmc e lo avevo nella scatola dei lavori terminati da almeno dieci anni, un giorno è arrivata l'illuminazione ed è diventato la tasca di una borsa porta lavoro

 con questa atmosfera un po' magica e un po' storica vi lascio e

al prossimo post

 
 

profondo blu

 

Il titolo del post sembrerebbe estivo, richiama il mare, le onde e invece in questo post parlo di altro

parlo di una speciale luce blu che c'è nelle sere d'inverno, quando il giorno lascia spazio alla notte 

e le luci del sole pian piano si spengono e tutto diviene nero ma c'è ancora il cielo blu scuro che, prima che accendano i lampioni, evidenzia tutte le forme, 

è un momento che mi dà serenità ma anche tristezza non saprei come descrivere la sensazione da quando vivo a Torino, con i suoi lunghi corsi alberati questa sensazione si è acquita e ogni volta che passeggio soprattutto d'inverno, con l'aria gelida vedo gli alberi maestosi che si elevano verso il cielo blu...

ho cercato, ma serve moltissima immaginazione, di replicare con un ricamo questo scenario 

ho scelto il lino che più si assomiglia al blu che vedo io, anche se dalle foto non si vede granchè e una parte dello schema di Renato Parolin "Renòn" solo una parte perchè dopo un po' i monocolore mi stufano e non li completo, ad ogni modo sono arrivata anche a confezionarlo 

 

è diventato un astuccio porta evidenziatori, quelli della foto sono solo la minima parte ne ho veramente di tutti i tipi;

piccolo spoiler, sto cucendo tantissimo, rimanete sintonizzati

petit filou

 

la primavera e il bel tempo tardano ad arrivare e nei brevi giorni assolati cerco di fotografare i miei ricami finiti e confezionati

l'ennesima pochette mi piacciono e le sfrutto tutte, questa la sto usando per il maglione che si intravvede nella foto e che non ho ancora terminato 

 

lo schema è di Couleur d'etoile e l'ho ricamato sul lino Riviera della graziano, è imprecisa perchè sto sperimentando la mia nuova macchina per cucire Pfaff che è stra bella ma anche super complicata 

se le avessi dato ascolto avrei dovuto mettere sotto al ricamo uno stabilizzatore e poi fare un punto festone super preciso ma non avevo  lo stabilizzatore e non volevo aspettare per comprarlo il risultato comunque mi piace molto

a presto

Fox

 

una volpe autunnale/natalizia a maggio?

fuori piove, la temperatura si è abbassata e io ho dimenticato di pubblicare questo ricamo ultimato a dicembre

di tanto in tanto mi capita di andare indietro e guardare tutte le cose che in questi anni ho fatto e mi mettono un po' di nostalgia, quante cose facevo prima, gironzolavo per blog e vedevo le meraviglie che alcune ricamine riuscivano a creare, rimanevo colpita e sognavo di farle anche io 

L'avvento dei social ha sicuramente cambiato il modo di pubblicare i nostri manufatti ma quante persone hanno abbandonato i blog, sicuramente i tempi cambiano, io ad esempio non riesco a fare tutto come prima ma cerco in ogni caso di non perdere il legame col mondo del blog e con tutte quelle cose che in alcuni momenti mi sono state d'aiuto

 

dopo questa  questa digressione nostalgica vi dico che il ricamo è uno schema di 

"Cottage  Garden Sampling" ricamato su lino Belfast Vintage Grey non ho scelto quello indicato perchè secondo me è troppo costoso, i filati sono tutti dmc tranne l'arancione più scuro che è il Burnt Orange di sampler threads, l'ho incorniciato perchè non avrei fatto altro con un ricamo così bello e prezioso, della stessa serie ho comprato anche i cigni, altro animale che mi piace moltissimo ma che per adesso è da parte

spero di scrivere presto e di farvi vedere qualcosa di primaverile